Home Attività di mensa aziendale per i ristoranti, non serve una nuova Scia: il chiarimento della Regione Toscana

Attività di mensa aziendale per i ristoranti, non serve una nuova Scia: il chiarimento della Regione Toscana


A seguito delle tante richieste di chiarimento ricevute dagli operatori del settore, Confcommercio Toscana ha scritto alla Regione per capire quali siano le procedure corrette da seguire per un’attività della ristorazione che intenda svolgere servizi di mensa per le aziende. La Regione ha risposto, confermando come

“un ristorante che svolga servizio sostitutivo di mensa – si legge nel documento inviato a Confcommercio Toscana - possa continuare a effettuare il servizio a favore dei dipendenti delle aziende con le quali ha stipulato un contratto in tal senso, sia in zona arancione che in zona rossa, ai sensi del Dpcm dello scorso 2 marzo. Questo poiché è da ritenere che tale servizio, anche se limitato a una cerchia determinata di persone, rientri tra le attività dei servizi di ristorazione consentite. Ciò trova piena conferma nell'avviso espresso dal ministero dell'Interno con la circolare dello scorso 22 gennaio. Si conferma che l’attività di mensa richieda specifica Scia, ma si ritiene che l'esercizio di ristorazione già attivo non debba, a tal fine, presentarne una ulteriore. Infatti l’esercizio dell’attività di mensa aziendale a carattere non permanente, su basi contrattuali che contemplino l'erogazione del servizio, può essere ricompreso nell’attività di ristorazione nel rispetto della legislazione vigente in materia di attività produttive e, ovviamente, delle misure di prevenzione del contagio”.

La lettera chiude poi ricordando quali siano le regole per le attività da rispettare a fronte di eventuali controlli, onde evitare sanzioni:

“Si richiamano infine – chiude il documento - gli adempimenti per facilitare gli accertamenti da parte degli organi vigilanza, ovvero rendere disponibile copia dei contratti sottoscritti con le aziende, nonché degli elenchi nominativi del personale preventivamente individuato quale beneficiario del servizio”.

Per maggiori chiarimenti al riguardo gli uffici di Confcommercio Lucca e Massa Carrara sono a disposizione (0583/473135 – referente Nicola D’Olivo, dolvonicola@confcommercio.lu.it).