Home Chiusura anticipata delle discoteche a Marina di Pietrasanta, Cosignani (Silb): "Ipotesi drastica, si metterebbero i locali in ginocchio"

Chiusura anticipata delle discoteche a Marina di Pietrasanta, Cosignani (Silb): "Ipotesi drastica, si metterebbero i locali in ginocchio"

"La chiusura anticipata delle discoteche? Sarebbe un provvediamento abnorme che metterebbe in ginocchio il mondo dei locali notturni creando più problemi di quanti ne risolverebbe".

Prende posizione il sindacato del Silb Confcommercio, attraverso il presidente provinciale e vice presidente regionale Luigi Cosignani, in merito alla ventilata possibilità di chiusura alle 2 delle discoteche a Marina di Pietrasanta.

"E' giusto - afferma Cosignani - segnalare e condannare gli episodi di maleducazione ed inciviltà ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, chi non rispetta le regole è giusto che paghi ma non andando a colpire in maniera generalizzata. Ogni discoteca investe molto sul servizio di sicurezza, come è giusto che sia proprio per evitare situzioni potenzialmente pericolose per l'incolumità delle persone. Tutti i gestori devono fare la propria parte, facendo sì che sia rispettato il diritto dei più giovani a divertirsi con quello al riposo dei residenti e degli ospiti delle strutture ricettive. Fermo restando questo punto cardine, ritengo che la chiusura anticipata delle nostre attività avrebbe solo l'effetto di riportare i ragazzi sulla strada incentivando inoltre l'abusivismo di tanti piccoli esercizi improvvisati che, senza alcun controllo o autorizzazione, andrebbero a colmare il vuoto creatosi, con conseguenze molto pesanti. Sarebbe un trionfo dell'abusivismo e della concorrenza sleale che va assolutamente scongiurato da parte di tutti. Quindi mi rivolgo ai gestori con un appello: facciamo tutti il massimo per garantire tutta la sicurezza possibile, controllando anche che chi organizza le nostre serate rispetti i dovuti standard di professionalità".

"Solo in questo modo - termina Cosignani - possiamo mettere a tacere eventuali critiche e tutelare le nostre attività, senza che l'amministrazione debba ricorrere a provvedimenti disastrosi come quello dello stop anticipato".