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Consiglio di Stato su accorpamento delle Camere di Commercio, soddisfazione di Confcommercio

Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara ha sempre espresso perplessità, sin dall’inizio e ritrovandosi a volte anche isolata, verso l’ipotesi di un accorpamento e 3 delle Camere di Commercio che vedesse l’unione dei territori di Lucca e Massa Carrara con quello di Pisa.

Questo per ragioni di conformazione territoriale, che vede i primi due uniti da molti punti in Comune (come ad esempio le coste della Versilia e quelle apuane, o le montagne di Garfagnana e Lunigiana), a differenza di Pisa. Ecco perché, dunque, Confcommercio ha sempre auspicato la salvaguardia dell’autonomia di ciascuna provincia o in alternativa una unione fra i soli territorio di Lucca e Massa Carrara.

Per queste ragioni oggi l’associazione prende atto con soddisfazione della decisione con cui il Consiglio di Stato, accogliendo un ricorso presentato dalla Camera di Commercio, ha annullato in fase cautelare il provvedimento del Ministero con il quale veniva sancito l’accorpamento a tre, in attesa della pronuncia nel merito del Tar, prevista per il prossimo 19 gennaio.

“In queste ore – commenta Confcommercio – abbiamo letto anche delle parole del senatore Massimo Mallegni riguardo al pronunciamento del Consiglio di Stato e alla sua volontà di presentare un Ddl che lasci le cose così come erano prima del piano di riordino camerale. Siamo contenti che anche la politica abbia compreso finalmente l’importanza della questione e soprattutto condivida con noi come la strada migliore da portare avanti con le Camere di Commercio sia quella praticata fino ad oggi. Anzi, speriamo che questa convergenza sia sempre maggiore e più forte da parte degli esponenti politici del territorio”.

“In conclusione – termina Confcommercio – aspettiamo con serenità le decisioni del Tar, pronti ad accettare ogni decisione presa dal tribunale in un senso o nell’altro, ma il nostro auspicio è chiaro”.