Home Delivery all’interno della Ztl, misura ok ma si estenda la possibilità di farlo anche alle attività della periferia

Delivery all’interno della Ztl, misura ok ma si estenda la possibilità di farlo anche alle attività della periferia


Esprime soddisfazione Confcommercio e Fipe, nell’apprendere la decisione del Comune di Lucca di apportare delle modifiche al Pams e definire nuove fasce orarie che consentano l’accesso alla Ztl per il cosiddetto “delivery”, ovvero sia la consegna a domicilio delle merci. “

Si tratta di un tema – affermano il presidente e la direttrice dell’associazione, Rodolfo Pasquini e Sara Giovannini – sul quale la nostra struttura si è fortemente impegnata sin dai tempi del lockdown, quando la chiusura completa di tutte le attività commerciali catalogate dal Governo come non essenziali aveva trasformato di fatto la consegna a domicilio, assieme alla vendita da asporto, nell’unica strada possibile per le imprese per garantirsi un minimo di attività lavorativa”.

“In questo senso – proseguono Pasquini e Giovannini – ringraziamo l’amministrazione comunale e in particolar modo l’assessore Gabriele Bove per essere giunti a conclusione di un lungo percorso di concertazione che inserisce in pianta stabile questa opzione all’interno del Pams, e non più legata a provvedimenti temporanei come già avvenuto durante le varie fasi della pandemia”.

“L’auspicio e la richiesta - concludono il presidente e la direttrice di Confcommercio – è che, dopo questa prima fase in cui il permesso verrà rilasciato solo alle attività con sede nel centro storico, già a partire dalla finestra temporale del prossimo ottobre tale provvedimento possa essere esteso progressivamente anche alle attività della prima periferia”.