Home Dopo i “Dolci in Maschera” un pensiero dei pasticceri Fipe per due importanti realtà del nostro territorio

Dopo i “Dolci in Maschera” un pensiero dei pasticceri Fipe per due importanti realtà del nostro territorio



Ammonta a poco più di 1500 euro la somma raccolta sabato scorso dalle nove pasticcerie aderenti a Fipe Confcommercio Lucca in occasione di “Dolci in Maschera”, una delle iniziative del cartellone di “Lucca in Maschera”, la tre giorni di eventi a firma di Comune, Confcommercio e Lucca Crea dedicata al Carnevale.

Una iniziativa che aveva visto Pasticceria Sandra, Buccellato Taddeucci, Lady B, Pasticceria Buralli, La Stella, Sottopoggio, La Perla, Pasticceria Pinelli e La Regina allestire un gazebo in piazza San Michele, in occasione del veglione per i bambini. Un gazebo dove per tutto il pomeriggio sono stati serviti dolci e prelibatezze di ogni genere, con offerta libera per il pubblico.

Alla fine, l’incasso della giornata è stato di 1515 euro, che i pasticceri partecipanti hanno deciso di devolvere interamente a due importanti realtà del nostro territorio: Caritas Diocesana Lucca e Villaggio del Fanciullo. Venerdì mattina, a Palazzo Sani, si è svolta la cerimonia di consegna ai responsabili di entrambe le realtà di due simbolici assegni, con i quali la somma ricavata in piazza San Michele è stata equamente divisa in due parti.

Presenti alla breve cerimonia, fra gli altri, la direttrice di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara Sara Giovannini, la presidente di Fipe pasticceri Lucca Sandra Bianchi, il presidente della Fondazione Villaggio del Fanciullo Graziano Valobonsi e il direttore di Caritas Diocesana Lucca don Simone Giuli.

“Quando è stato lanciato il contenitore di “Lucca in Maschera” – commenta Sandra Bianchi -, noi pasticceri del sindacato Fipe ci siamo parlati, decidendo di partecipare con una nostra iniziativa congiunta. E’ nato un bello spirito attorno a questa idea, che ha permesso a un gruppo di colleghi di tornare a lavorare insieme per la prima volta dopo l’emergenza covid. Ed è proprio questo spirito che ci ha poi fornito un’ulteriore idea: quella di devolvere in beneficenza il ricavato della giornata”.

“A quel punto – aggiunge la presidente di Fipe pasticceri Lucca -, abbiamo pensato a un collegamento con il mondo dei piccoli, visto che la nostra iniziativa di piazza San Michele era legata ad un veglione per bambini. E la scelta è ricaduta su due realtà del nostro territorio che godono di grande stima collettiva per la loro lodevole attività che abbraccia, appunto, anche il mondo dei più piccoli”.