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Fatturazioe elettronica, dall'1 gennaio in vigore l'obbligo di emissione

Dall'1 gennaio 2019 entra in vigore per le aziende private l'obblogo di emettere fatture elettroniche. Una novità importante, che vede Confcommercio a disposizione dei propri associati per supportarli nell'apprendimento delle nozioni necessarie per entrare al meglio e nel modo più rapido possibile all'interno del nuovo meccanismo.La fatturazione elettronica obbligatoria tra privati e verso i consumatori entrerà in vigore dalll'1 gennaio 2019.

Molte sono le domande e i dubbi di imprese e partite Iva: I cambiamenti incutono sempre un iniziale timore, ma la fattura elettronica potrebbe essere un primo passo per un’evoluzione estremamente positiva del sistema fiscale e imprenditoriale italiano che oggi in Europa è pioniere in questo campo. Il primo passo è stato fatto nel 2014 con la fattura elettronica verso la pubblica amministrazione che ha visto le fatture elettroniche diventare il documento obbligatorio per tutti i rapporti con la pubblica amministrazione, gli enti pubblici e poi verso le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana.

Dal 2017 il Sistema di Interscambio (il sistema dell’Agenzia delle Entrate utilizzato per lo scambio delle fatture elettroniche) è stato messo a disposizione anche degli operatori economici privati (imprese, professionisti, ecc…) per poter trasmettere e/o ricevere fatture elettroniche in modo facoltativo. La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo diffuso della fatturazione elettronica sia nelle relazioni commerciali tra soggetti passivi Iva privati (aziende e professionisti con P.Iva) sia verso i consumatori finali.

Dal 1° gennaio 2019 per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato, e per le relative variazioni, sono emesse esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio e secondo il formato XML già in uso per la FatturaPA. I soggetti passivi IVA, altresì, trasmettono telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità del Sistema di Interscambio.

La trasmissione telematica è effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione. Sono, comunque, già esonerati dalle precedenti disposizioni i soggetti passivi che rientrano nel c.d. “regime di vantaggio” e quelli che applicano il regime forfettario.

Gli uffici di Confcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca e Massa Carrara sono a disposizione per aiutare i propri associati nell'approcciarsi a questa importante novità. A tale proposito è possibile contattare i referenti Simone Bini (0583/473160) e Vittorio Bini (0583/473134).