Home Futuro delle concessioni balneari, Villa Bertelli a Forte dei Marmi “sold out” per il convegno di Sib Confcommercio

Futuro delle concessioni balneari, Villa Bertelli a Forte dei Marmi “sold out” per il convegno di Sib Confcommercio


Grande partecipazione, con circa 150 persone presenti, al convegno “2023 – quale futuro per le concessioni?” tenutosi venerdì all’interno di Villa Bertelli a Forte dei Marmi. Un evento organizzato da Sib Confcommercio, il sindacato dei balneari, alla presenza del presidente nazionale Antonino Capacchione, della presidente regionale Stefania Frandi e del presidente delle province di Lucca e Massa Carrara Pier Francesco Pardini.

Oltre a loro, il presidente e la direttrice di Confcommercio Lucca Massa Carrara Rodolfo Pasquini e Sara Giovannini i parlamentari Umberto Buratti, Cosimo Maria Ferri e Riccardo Zucconi, la consigliera regionale Elisa Montemagni, l’ex senatore Massimo Baldini, esponenti di numerose amministrazioni comunali dei territori di Lucca e Massa Carrara, e naturalmente tanti imprenditori balneari. Il convegno ha visto i vari relatori fare una panoramica sulla attuale situazione, alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato, con gli esponenti del sindacato balneari che hanno invitato caldamente la politica ad attivarsi al più presto, ma non in modo frettoloso, con misure incisive a tutela del mondo dei balneari.

“Intanto – commenta Frandi -, mi preme rimarcare l’ampia partecipazione alla giornata, organizzata all’ultimo tuffo vista la concomitante presenza in Toscana del nostro presidente nazionale Capacchione. Un ulteriore segnale, se mai ce ne fosse stato bisogno, di quanto importante sia il tema e quanto grande sia la preoccupazione della nostra categoria. Il Sib nazionale sta lavorando ad un ricorso e da parte nostra stiamo facendo tutto il possibile per portare in tutte le sedi preposte le istanze di un mondo che oggi più che mai vede il suo futuro messo gravemente a rischio”.

“Il giorno prima del convegno – aggiunge Frandi -, ad esempio, assieme a Capacchione e al direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni eravamo stati in Regione per incontrare l’assessore Leonardo Marras, riscontrando ascolto e volontà di impegnarsi per difendere le nostre imprese”.

“Un primo grave effetto della sentenza del Consiglio di Stato – chiude la presidente regionale del Sib – lo stiamo già riscontrando purtroppo attraverso il blocco pressoché totale degli investimenti sugli stabilimenti: tutti gli imprenditori vivono nella totale incertezza e nessuno di loro in questo momento è in grado di programmare operazioni per il futuro anche a breve termine, visto la spada di Damocle che pende sopra le loro teste”.

“Dalla politica – commenta invece Pardini – ci attendiamo risposte concrete: serve innanzitutto trovare una norma transitoria che permetta agli imprenditori di lavorare con serenità. Ribadiamo il nostro “no” alle aste e chiediamo garanzie per gli attuali concessionari, a tutela dei tanti investimenti da loro fatti nel tempo. Parlando di imprenditori balneari, giova ricordarlo, si parla di una tipicità unica italiana e in quanto tale da proteggere in tutti i modi. Una tipicità che in Toscana e in modo particolare sul nostro tratto di costa contiene a sua volta una ulteriore tipicità fatta di tante aziende a conduzione familiare. Un valore unico, da non disperdere”.

“In questa fase – termina Pardini - stiamo lavorando in pieno accordo con le altre associazioni balneari della costa, per far arrivare a tutti i livelli la voce della base, che è quella di chi conosce bene le necessità della categoria. Solo rimanendo uniti e mettendo da parte i campanili potremo far arrivare a destinazione il nostro messaggio”.