Home Gianfranco Pucci è il nuovo presidente del nostro sindacato macellai per le province di Lucca e Massa Carrara

Gianfranco Pucci è il nuovo presidente del nostro sindacato macellai per le province di Lucca e Massa Carrara



E’ Gianfranco Pucci il nuovo presidente del sindacato macellai di Confcommercio per le province di Lucca e Massa Carrara. Lunedì sera la nomina, nel corso di una riunione tenutasi nella sede dell’associazione in via Repaci, alla quale hanno preso parte anche il presidente interprovinciale di Confcommercio Rodolfo Pasquini e il presidente onorario di Federcarni Franco Guidi.


L’incontro di lunedì è stato l’ideale prosecuzione della serata dello scorso 1 febbraio che aveva registrato, durante una serata di festa del sindacato tenutasi all’interno dell’Hotel Esplanade di Viareggio, la nascita del nuovo Consiglio direttivo. I cui componenti si sono poi dati appuntamento in via Repaci, per procedere alla nomina del presidente. Pucci, titolare della omonima macelleria con sede a Viareggio, avrà come suo vice Cesare Iacopetti della macelleria Cantarelli di Massa.

Completano poi il nuovo direttivo Luca Di Giusto (macelleria Marchetti di Capezzano Pianore, nel comune di Camaiore); Roberto Bianchi (della omonima macelleria di Stiava, nel territorio di Massarosa); Riccardo Barsotti (della omonima macelleria di Bargecchia, nel comune di Massarosa); Alfredo Pardini (della macelleria Andrea Pardini di Torre del Lago); Luca Vecoli (del Centro delle carni di Camaiore); Fabrizio Vecoli (della omonima macelleria a Camaiore); Abramo Franceschini (del ristorante - macelleria Franceschini di Viareggio); Maurizio Carnicelli (della macelleria Carnicelli di Querceta, nel comune di Seravezza); Giovanna Masini (dell’azienda Fratelli Masini di Capannori); Valter Domenici (della macelleria Domenici di Lucca); Alessandro Giannini (della macelleria di Altopascio); Iacopo Verdigi (della omonima macelleria di Lucca); Carlo Briglia (della macelleria da Zazza di Massa) e Alessandro Mosti (della omonima macelleria di Massa).

Il nuovo Consiglio direttivo resterà in carica per un periodo di 5 anni, chiamato a fronteggiare le numerose questioni di natura sindacale e normativa che interessano la categoria.