Home Ipotesi di spostamento del mercato ambulante di Massa sul viale Roma, operatori e associazioni dicono no

Ipotesi di spostamento del mercato ambulante di Massa sul viale Roma, operatori e associazioni dicono no


Ipotesi di spostamento del mercato ambulante settimanale del martedì in viale Roma? Diciamo di no, per più ragioni”.


Questa la posizione condivisa espressa dai rappresentanti di Confcommercio e Confimpresa, al termine di un incontro voluto dalle associazioni di categoria dopo un attento ascolto dei propri iscritti direttamente coinvolti nel progetto dell’amministrazione comunale Persiani.


“La prima ragione della nostra contrarietà – si legge in una nota congiunta delle due associazioni – è che sull’area individuata dal Comune esiste già un precedente fallimentare che indichi in modo chiarissimo quanto sbagliato sarebbe ripetere quell’errore. Nel 2011 i lavori del Piuss sulle piazze Aranci e Mercurio comportarono lo spostamento per circa 6 anni del mercato ambulante proprio sul viale Roma. Al momento del trasloco, le attività operanti erano circa 220; nel 2017, al momento del ritorno in centro, erano scese a 180. Ciò significa che circa 40 licenze, oltre il 18 per cento del totale, erano state riconsegnate al Comune dagli operatori. Ebbene, dal 2017 ad oggi, nonostante la fase storica che il mondo degli ambulanti sta vivendo ovunque, il numero delle licenze operanti è attorno a circa 160, vicino a quello di 7 anni fa. Morale della favola? Il mercato in centro funziona, sul viale Roma no”.


“Un altro dato che salta all’occhio – proseguono Confcommercio e Confimpresa – è che nel 2017, sotto la guida dell’allora sindaco Alessandro Volpi, l’opposizione di centrodestra giocò un ruolo importante con la sua pressione nel riportar via il mercato dal viale Roma, visti i risultati scadenti e le lamentele degli operatori. Quello stesso centrodestra che, oggi al governo della città, propone di nuovo una sede oggettivamente sbagliato. Cosa è cambiato nelle sue valutazioni?”.


“Quando il Comune ci ha contattati – insiste la nota congiunta – per esporci il progetto e spiegando che la volontà fosse quella di liberare in modo permanente piazza Aranci per farle ospitare eventi sia invernali che estivi, le associazioni di categoria hanno prima ascoltato e poi presentato una proposta che ritenevano – e ritengono tuttora – estremamente valida. Una proposta che consentirebbe di liberare piazza Aranci, salvaguardando però il mantenimento del mercato all’interno del centro storico”.


“L’amministrazione comunale – aggiungono Confcommercio e Confimpresa – aveva predisposto nelle settimane scorse un sondaggio fra gli ambulanti, nel quale veniva chiesto loro un parere sull’ipotesi di spostamento. Ebbene, il 70 per cento degli intervistati ha espresso parere negativo, ma di quel sondaggio non si è saputo più nulla. L’area di viale Roma è sbagliata per più motivi: danneggia i negozi del centro in sede fissa che lavorano col flusso di persone generato dal mercato; non è dotata di servizi aggiuntivi; obbligherebbe i banchi a dislocarsi su una superficie ridotta rispetto a quella del centro (da 7 metri per 5 a 7 metri per 4,25, con riduzione dello spazio per gli operatori); scontenta gli stessi residenti, che già negli anni scorsi lamentavano di esser prigionieri dei banchi nei giorni di mercato e il fatto che molte persone, a causa dell’assenza di bagni pubblici nella zona, espletassero i propri bisogni a cielo aperto”.


“Per tutte queste ragioni – termina la nota congiunta – le nostre associazioni richiedono all’amministrazione comunale la convocazione di un’assemblea pubblica su questo tema che preveda la partecipazione del sindaco Francesco Persiani in prima persona. Di pari passo chiediamo un’audizione in sede di commissione consiliare attività produttive, che sinora non ci hai convocati né ascoltati su questa importantissima questione. In caso contrario gli ambulanti sono pronti organizzare forme di protesta più incisive”.