Home Isole a scomparsa in centro storico, l'analisi di Giovanni Martini

Isole a scomparsa in centro storico, l'analisi di Giovanni Martini

Prende la parola Giovanni Martini, presidente della Commissione Centro Storico, in merito alla questione delle isole a scomparsa dislocate all’interno della città per la raccolta dei rifiuti.

“Quando questo tipo di raccolta è partito con la precedente amministrazione – dice Martini -, fra i commercianti c’è stata molta indifferenza, ritenendo ingiustamente che si trattasse di uno strumento riservato soprattutto ai residenti. Il tempo, però, ha dimostrato che si trattava di una indifferenza sbagliata ed è giusto riconoscerlo. Al contrario, queste isole a scomparsa di cui avevamo sottovalutato l’utilità e i benefici si sono rivelate e si rivelano tuttora uno strumento prezioso per lo smaltimento dei rifiuti, sia per la loro disponibilità 24 ore su 24, sia per la possibilità di conferire al loro interno, in qualsiasi momento della giornata, materiale indifferenziato. Questo rappresenta un’ottima opportunità per i commercianti, soprattutto per i titolari di pubblici esercizi, i cui titolari possono così limitare al minimo indispensabile l’esposizione all’esterno delle rispettive attività di sacchetti spesso poco gradevoli sia dal punto di vista dell’impatto visivo, soprattutto durante l’alta stagione turistica, che di quello olfattivo, evitando peraltro rischi di sanzione dovuti magari ad esposizioni in orari sbagliati. Il nostro invito pertanto è quello, per i colleghi che ancora non usufruiscono di questa opzione, di iniziare a fruirne ritirando la tessera elettronica che vi garantisce l’accesso”.

“Fatta questa premessa – aggiunge Martini – e venendo all’attualità, tiene banco in questi giorni il dibattito sulla opportunità o meno di realizzare un’isola a scomparsa nell’area attorno a via Calderia e piazza San Salvatore. Non è nostra intenzione entrare nella polemica su quale sia il sito più adatto alla realizzazione di questa nuova isola, ma riteniamo che visto il gran numero di attività commerciali presenti in quell’area, diverse delle quali aperte di recente andando così ad incrementare notevolmente l’offerta legata soprattutto alla somministrazione, un’isola a scomparsa sia senz’altro utile”.

“Per questa ragione – chiude Martini – auspichiamo che le parti coinvolte in questa discussione trovino al più presto una soluzione condivisa, così che anche in quest’area venga collocata un’isola per la raccolta dei rifiuti”.