Home La rabbia dei balneari per l’incertezza normativa che mette a rischio il loro futuro: l’11 aprile manifestazione nazionale a Roma

La rabbia dei balneari per l’incertezza normativa che mette a rischio il loro futuro: l’11 aprile manifestazione nazionale a Roma



Imprenditori balneari italiani nuovamente in piazza "Per difendere le aziende balneari e il modello di balneazione attrezzata italiana”. L’appuntamento a carattere nazionale, co – organizzato da Sib Confcommercio, è in programma giovedì 11 aprile a Roma. Il ritrovo è previsto alle 10,30 in piazza dei Santi Apostoli, da dove partirà il grido di allarme di un comparto che conta 30 mila imprese, la maggior parte delle quali a conduzione familiare, per un totale di circa 100 mila addetti ai lavori.


"Tutti a rischio – specifica Sib - per la errata e confusa applicazione della direttiva Bolkestein, la quale impone la messa a gara delle concessioni demaniali marittime alla scadenza. Manca una legge nazionale per un corretto recepimento della Bolkestein. Non si tratta solo di imprese balneari, ma anche di ristoranti, chioschi, campeggi: tutte quelle strutture, cioè, che insistono sul demanio sia marittimo che lacuale o fluviale”.


Da qua l’appello al Governo: “Non è più assolutamente rinviabile – prosegue Sib - un intervento normativo che eviti la gestione confusa e caotica delle funzioni amministrative in materia, e, soprattutto, il forte e concreto rischio di inevitabili contenziosi che gli imprenditori sarebbero costretti ad intraprendere. Abbiamo bisogno di certezze per poter investire e, soprattutto, per contribuire a far tornare il comparto turistico italiano ai vertici del settore”.