Nuova tassazione per il commercio online asiatico, la soddisfazione del presidente Federmoda Federico LanzaPrende la parola Federico Lanza, presidente di Federmoda Confcommercio Lucca Massa Carrara, per commentare la nuova tassazione decisa dall’Unione Europea sui piccoli pacchi provenienti dai mercati asiatici e venduti on line. “Da anni – afferma Lanza – la nostra associazione è in prima linea nella lotta alla concorrenza sleale originata dalla enorme disparità di trattamento in termini fiscali fra il mondo dell’e – commerce e quello dei negozi tradizionali. In tutto questo tempo non abbiamo mai mancato di analizzare e stigmatizzare tutte quelle misure, si pensi alla web tax revocata per non creare scontri con l’amministrazione Trump, che abbiano agevolato il commercio web”. “Allo stesso modo – prosegue Lanza – salutiamo adesso con favore questa nuova tassazione, che certamente andrà a penalizzare tutti quei prodotti a basso costo, e di conseguenza di scarsa qualità, provenienti dal mercato asiatico. Secondo uno studio pubblicato dal Sole 24 Ore, ogni anno dall’Asia giungono sul mercato europeo circa 4,5 miliardi di prodotti, per un valore di 50 miliardi di euro. E’ chiaro che questa misura non risolverà il problema, ma rappresenta comunque un segnale in controtendenza nei confronti del commercio on line”. “A nostro avviso – chiude il presidente di Federmoda – gli effetti di questa nuova tassazione comporteranno anche un miglioramento di natura ambientale: va da sé, infatti, come l’auspicata riduzione dei piccoli prodotti esportati dall’Asia comporterebbe una riduzione dei furgoni dei corrieri per la consegna, con la conseguente riduzione delle emissioni oltremodo importante in centri storici come quello di Lucca, ma non solo”.