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Porcari, un commercio florido e vivo


A pochi giorni dalle elezioni comunali prende la parola Renata Bonacchi, presidente di Confcommercio Porcari, per fare una panoramica sull’andamento del commercio paesano, tema fra i più dibattuti del momento.

“In questi ultimi anni – afferma Bonacchi – il commercio di Porcari, così come nel resto del territorio, è stato messo a dura prova. Prima dall’emergenza sanitaria, con tutto ciò che essa ha comportato a livello di restrizioni; poi dalla guerra in Ucraina, che ha generato un notevole aumento dei costi energetici e delle materie prime”.

“Eppure – prosegue la presidente di Confcommercio Porcari – il nostro paese è considerato una perla dal punto di vista commerciale per l’intera Piana di Lucca, grazie ad un’offerta ampia e variegata dei suoi negozi, all’entusiasmo e la voglia di migliorarsi sempre dei nostri imprenditori. Una voglia di fare e rimboccarsi le maniche che ha portato il nostro paese a registrare nuove aperture addirittura durante la pandemia”.

“Certo – conclude Bonacchi -, non tutti ce l’hanno fatta, ma questo purtroppo è un fatto fisiologico che riguarda ogni realtà, piccola o grande che sia. Ma il nostro è un paese vivo e florido, che sa presentare un’offerta attenta alle esigenze di tutti e capace di organizzare eventi come ad esempio la Notte Bianca, che richiamano a Porcari migliaia di persone da tutta la provincia”.

Concetti, questi, ripresi anche da Sara Giovannini, direttrice di Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara: “I numeri – sottolinea - parlano chiaramente: dal 2019 ci sono state 31 aperture a fronte di 19 chiusure, di cui molte dovute a imprenditori arrivati all’età della pensione. Questo saldo positivo, a maggior ragione in tempi di pandemia, è il segno della vivacità commerciale di questa comunità imprenditoriale. che è diventata con le sue iniziative un esempio virtuoso”.