Rendiconto sociale 2024 Inps: Confcommercio interviene su crisi del commercio, desertificazione e dumpingPresso la sede Inps si è svolto l’annuale appuntamento dedicato al rendiconto sociale provinciale 2024, organizzato dal comitato provinciale e dalla direzione provinciale di Lucca, in collaborazione con il consiglio di indirizzo e vigilanza.All’incontro hanno partecipato le rappresentanze delle principali categorie economiche.Per Confcommercio sono intervenuti la direttrice Sara Giovannini e il presidente del sindacato balneari Luca Petrucci.Nel suo intervento, Giovannini ha affrontato il tema della profonda crisi del commercio tradizionale, collegandosi ai dati diffusi da Confcommercio a livello nazionale. «Se non si interviene con una vera agenda urbana condivisa, rischiamo che intere aree delle nostre città si svuotino – ha spiegato –. La desertificazione commerciale non è solo un problema economico, ma un fattore che incide direttamente sulla qualità della vita, sulla sicurezza e sulla coesione sociale».Richiamando i dati diffusi, anche dall'istituto di ricerca della Camera di Commercio, Giovannini ha evidenziato come la Toscana – e in generale molte province italiane – si trovino ad affrontare la chiusura progressiva di negozi, fenomeno che in alcuni casi potrebbe portare, entro il 2035, alla scomparsa di un quarto delle attività di vicinato. Un quadro che si inserisce in un contesto già ampiamente descritto dagli studi sul rischio di “città fantasma”.La direttrice ha inoltre posto l’accento sulla crescente concorrenza sleale frutto del dumping contrattuale, cioè l’utilizzo di contratti non rappresentativi (“contratti pirata”) che non garantiscono ai lavoratori i diritti e i benefici previsti dai Ccnl sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative. «Queste pratiche creano distorsioni nel mercato e generano conseguenze di rilievo sociale, perché impediscono a lavoratori e lavoratrici di accedere a tutele fondamentali» ha sottolineato.Il presidente dei balneari, Luca Petrucci, ha invece concentrato il suo intervento sulle criticità che colpiscono il settore: l’incertezza normativa legata alla direttiva Bolkestein, le difficoltà nel reperimento del personale e l’impatto delle continue instabilità legislative. Petrucci ha evidenziato anche il buon lavoro svolto in Versilia, dove il rinnovo dell’accordo provinciale ha garantito migliori condizioni economiche per i bagnini, contribuendo a rendere più attrattivo il lavoro stagionale.