Rincari Cosap in centro storico a Lucca, Fipe baristi e ristoratori: “Decisione non concertata e gravosa per i pubblici esercizi”Parlano di decisione “non concertata” e di riunione convocata dal Comune per una semplice “presa d’atto” da parte delle associazioni di categoria, Fipe Confcommercio baristi e ristoratori, nel commentare la decisione dell’amministrazione comunale di rimodulare e innalzare (con rincari oscillanti fra il 100 e il 140 per cento a seconda della zona e della fascia di appartenenza) le tariffe del suolo pubblico in centro storico. “Purtroppo – si legge in una nota congiunta di Fipe baristi e ristoratori – la riunione tenutasi in Comune lunedì mattina è servita soltanto per metterci di fronte al fatto compiuto. La decisione era ormai stata presa e ci è stato detto chiaramente che le percentuali dei rincari non sono trattabili: la cifra stabilita dal Comune è quella e non è modificabile”. “Fatta questa doverosa premessa – prosegue la nota -, non possiamo che esprimere tutta la nostra contrarietà per una decisione che avrà ripercussioni gravose sulla categoria dei pubblici esercizi del centro storico, anche dal punto di vista delle mancate assunzioni di giovani del territorio derivanti dal minor utilizzo del suolo pubblico. Durante l’incontro sono stati affrontati anche argomenti positivi per la nostra categoria, come l’annunciata volontà del Comune di rinnovare e ampliare la moratoria anche ai ristoranti e ai minimarket per una durata di tre anni come da noi sempre richiesto, ma questa vera e propria stangata che si sta per abbattere sui pubblici esercizi finisce inevitabilmente con l’offuscare quello che in realtà è un importante traguardo richiesto con forza in questi anni dal Sistema Confcommercio”. “Sempre durante la riunione di lunedì – insistono Fipe baristi e ristoratori – ci è stato spiegato che gli sforzi del Comune per promuovere e valorizzare i principali eventi del territorio hanno ricadute positive soprattutto sui pubblici esercizi, che per questa ragione dovrebbero essere disponibili a compiere a loro volta uno sforzo economico. Noi riteniamo invece che l’amministrazione dovrebbe intanto rendere di nuovo e urgentemente fruibile il parcheggio della ex Lorenzini chiuso da anni e a disposizione dell’amministrazione che, non ce lo dimentichiamo, fruttava al Comune ogni anno una somma compresa fra i 250 mila e i 300 mila euro. Questa operazione avrebbe consentito oggi di ridurre sensibilmente i rincari sull’utilizzo del suolo pubblico”. “Non appena conclusa la rassegna Lucca Comics & Games – termina la nota –, il nostro sindacato organizzerà prontamente una riunione con i propri associati. Un incontro, questo, durante il quale verrà fatto il punto della situazione con le relative ricadute anche sul piano occupazionale, come già spiegato prima. Al tempo stesso verranno decise controproposte da presentare all’amministrazione comunale che vadano al di là delle nuove tariffe, considerate – come detto – non trattabili da parte dell’amministrazione stessa”.