Home Saldi Estivi 2022: Al via sabato 2 Luglio, ecco le regole di base per saldi chiari e trasparenti

Saldi Estivi 2022: Al via sabato 2 Luglio, ecco le regole di base per saldi chiari e trasparenti

In relazione all’avvio dei saldi estivi 2022, che partiranno in pressoché tutta Italia sabato 2 luglio (CLICCA QUI PER IL CALENDARIO SU AVVIO E DURATA DEI SALDI NELLE DIVERSE REGIONI), fatta eccezione per la Sicilia (venerdì 1° luglio) e la provincia autonoma di Bolzano (venerdì 15 luglio), Federazione Moda Italia-Confcommercio ricorda le REGOLE DI BASE PER SALDI CHIARI E TRASPARENTI:

CAMBI
La POSSIBILITÀ DI CAMBIARE il capo acquistato è generalmente lasciata alla DISCREZIONALITÀ del NEGOZIANTE. Tuttavia, se il prodotto è DANNEGGIATO o NON CONFORME (ex artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo e successive modificazioni) scatta l’OBBLIGO per il negoziante di:


  • RIPARAZIONE o SOSTITUZIONE, entro un congruo periodo di tempo

e, nel caso ciò risulti IMPOSSIBILE o se i costi che il venditore dovrebbe sostenere siano SPROPORZIONATI:


  • RIDUZIONE del prezzo pagato
  • RESTITUZIONE del prezzo pagato.


Il compratore è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto (entro due anni).

PROVA DEI CAPI

NON C’È OBBLIGO. È rimessa alla DISCREZIONALITÀ del NEGOZIANTE (Non sono più previsti obblighi di effettuare la prova dei prodotti previa disinfezione delle mani e di utilizzo delle mascherine, anche nei camerini).

PAGAMENTI
Le carte di credito DEVONO essere accettate da parte del negoziante. Dal 30 GIUGNO 2022 per chi non accetta pagamenti con bancomat e carta di credito (ex art. 18 del Decreto Legge n. 36 del 30 aprile 2022) scatteranno le SANZIONI (pari ad una quota fissa di 30 euro cui va aggiunta una quota pari al 4% del valore della transazione rifiutata).

PRODOTTI IN VENDITA
I capi che vengono proposti in saldo devono avere CARATTERE STAGIONALE O DI MODA ed essere SUSCETTIBILI DI NOTEVOLE DEPREZZAMENTO se non venduti entro un certo periodo di tempo

INDICAZIONE DEL PREZZO
Obbligo del negoziante di indicare:

  • PREZZO NORMALE DI VENDITA
  • SCONTO
  • PREZZO FINALE (in quasi tutte le REGIONI. In Lombardia, risulta sufficiente il prezzo normale di vendita e la percentuale di sconto).


RIPARAZIONI
In caso di MODIFICHE e/o ADATTAMENTI SARTORIALI alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole) il COSTO è A CARICO DEL CLIENTE, salvo diversa pattuizione. Va data PREVENTIVA INFORMAZIONE al cliente.

La segreteria di Federmoda province di Lucca e Massa Carrara è disponibile al tel. 0583-473164 o al num. Whatsapp 335-5722988 per fornirVi tutte le informazioni del caso.