Home Sos per il Mercato dei fiori di Pescia, una realtà con forti legami anche con gli operatori di Lucca e Massa Carrara

Sos per il Mercato dei fiori di Pescia, una realtà con forti legami anche con gli operatori di Lucca e Massa Carrara


Sos per il Mercato dei fiori di Pescia: serve al più presto una soluzione per salvare il futuro della struttura e dell’economia del territorio.

Confcommercio si rivolge alle Istituzioni e lancia forte e chiaro l’allarme sulle sorti di una delle realtà più identificative della tradizione e della vita locale, con forti collegamenti anche con le province di Lucca e Massa Carrara

Lo spunto di partenza è lo stato del Mercato dei fIori di Pescia, in provincia di Pistoia, che rappresenta un punto di riferimento in realtà per gli operatori di tutta la regione.

L’immobile è di proprietà del Comune ed è sotto la gestione dell’amministrazione regionale ed è a questa che Confcommercio si rivolge con urgenza: il Mercato dei Fiori deve essere salvato.

Questo, infatti, non rappresenta solo un polo indispensabile per i settori legati al verde, ai fiori e alle piante, ma è anche motivo di richiamo per visitatori e operatori di tutta la Toscana. Si tratta di un’attività legata alle tradizioni del territorio e, come tale, sono tante le aziende nell’intera area che si sviluppano intorno al Mercato. Perderlo significherebbe perdere un pezzo di storia ma, ancor peggio, una parte determinante del tessuto economico cittadino, con conseguenze dure sulla sua tenuta. Non possiamo correre questo rischio: trovare le risorse e programmare i lavori è adesso la priorità.

È impensabile perdere altro tempo prezioso. Ma oltre a questo ci chiediamo: la via maestra del maxi-investimento, è l’unica da poter adottare? In un momento così critico come quello attuale per le imprese, è determinante valutare ogni possibile strada.