Home Stop alla grande distribuzione, sì al rilancio dei negozi di prossimità: la ricetta del direttore Pasquini per il futuro del commercio

Stop alla grande distribuzione, sì al rilancio dei negozi di prossimità: la ricetta del direttore Pasquini per il futuro del commercio

Stop al proliferare della grande distribuzione, sì a strategie mirate al rilancio dei negozi di prossimità in quanto strumenti indispensabili non solo dal punto di vista commerciale, ma anche sociale e turistico di una città moderna. A chiederlo e al tempo stesso affermarlo è il direttore di Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara Rodolfo Pasquini, lanciando così un segnale importante a tutte le amministrazioni comunali del territorio.

“I tempi stanno cambiando – dice Pasquini –: dopo anni in cui la grande distribuzione ha avanzato senza sosta, finalmente amministrazioni di tutta Italia hanno iniziato a capire come questo fenomeno stesse causando la scomparsa di un tessuto sociale ed economico che è da sempre una ricchezza per le nostre città. Un tema, questo, affrontato e rilanciato di recente anche dal presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli”.

“L’inversione di tendenza – prosegue Pasquini – la conferma la decisione della Provincia autonoma di Trento, che ha deliberato un primo stop alla costruzione di nuove superfici di vendita sopra i 10 mila metri quadrati. Ma anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala in questi giorni ha rilasciato dichiarazioni rilevando come la mancanza dei piccoli negozi, soprattutto nelle zone periferiche, sia una priorità da affrontare. Il negozio di vicinato significa, infatti, più vivibilità e sicurezza dei quartieri. A questo possiamo aggiungere strategie di tutela anche commerciale dei centri storici come quello portato avanti dal Comune di Firenze, che pur non riguardando la grande distribuzione mirano comunque alla salvaguardia del negozio tradizionale”.

“Nell’esprimere soddisfazione dunque per un trend che va finalmente nella direzione da noi sempre auspicata – termina il direttore Pasquini -, lanciamo a tutte le amministrazioni locali un invito e un appello affinché le loro linee guida per il futuro del commercio vadano nella medesima direzione”.